26 Maggio 2021

A Bari dal 23 al 25 settembre il sesto Annual Meeting della Rete

Il tradizionale keynote della ricerca traslazionale italiana è organizzato quest’anno in collaborazione con Rete AMORe | Tre giornate di aggiornamento e confronto con una faculty di valenza internazionale | Focus su Covid19 e tumori

Roma, 26 maggio 2021 – Si confermano quanto mai cruciali per l’oncologia italiana le tematiche iscritte nell’agenda dell’Annual Meeting di Alleanza Contro il Cancro, la Rete Oncologica Nazionale fondata dal Ministero della Salute la cui sesta edizione è in programma dal 23 al 25 settembre prossimi in virtual mode.

Il tradizionale keynote della ricerca traslazionale è organizzato quest’anno in collaborazione con Rete AMORe – l’Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete che riunisce in consorzio l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, l’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione G. Pascale di Napoli e l’Irccs Crob, Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, di Rionero in Vulture (Pz).

Tre le giornate di aggiornamento e confronto dal tradizionale titolo New Technologies and Strategies to Fight Cancer con una faculty di valenza internazionale che riferirà sulle ultime conquiste e i più recenti progressi nella lotta ai tumori. Non mancheranno, tra gli altri, approfondimenti sulle ricadute pandemiche nella sfera del paziente oncologico sia in termini clinici sia di prevenzione secondaria nonché su Car-T cells, Immunoterapia e sulla progressione dei numerosi progetti sui quali ACC, con la collaborazione dei 27 Irccs iscritti, è impegnata.

«La sesta edizione del meeting – spiega Ruggero De Maria, Presidente ACC – è organizzata in collaborazione con la Rete AMORe i cui IRCCS, che sono associati ad Alleanza Contro il Cancro, offrono un’assistenza di grande qualità ai pazienti oncologici delle regioni del Sud. Come ogni anno, il nostro appuntamento sarà preziosa occasione per fare il punto sulla ricerca oncologica clinica e traslazionale e permetterà – ha aggiunto il Presidente – di tracciare le prospettive per i prossimi anni, sia per la prevenzione, sia per la cura del cancro. Sono previsti interventi di medici e scienziati che mostreranno come le nuove tecnologie stanno rivoluzionando la diagnostica e la terapia dei tumori, dalla digital pathology, alla radiomica e alle cellule CAR T. Inoltre, si parlerà di Covid-19 e di come la società – ha concluso De Maria – si appresta ad affrontare le nuove difficoltà e a sfruttare le opportunità offerte dalla ricerca sui tumori».

«Novità organizzative e di contenuto caratterizzano questa sesta edizione – commenta a riguardo Angelo Paradiso, direttore scientifico dell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, host institution dell’annual meeting di quest’anno –. In primo luogo, il coinvolgimento della Rete AMORe, impegnata da sempre nella condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici per i pazienti e di formazione del personale e ora più che mai attiva anche sul versante della ricerca, dell’innovazione, della sperimentazione. Di assoluta novità anche le modalità di partecipazione al meeting. Sarà possibile seguire tutte e tre le giornate da remoto, on line, ma abbiamo voluto garantire comunque la partecipazione in presenza, nel rispetto delle norme anti Covid-19, per alcuni relatori e per una rappresentanza degli Istituti soci di Alleanza Contro il Cancro, perché riteniamo che certe occasioni d’incontro possano fare la differenza, anche per la ricerca scientifica. Infine, nelle sessioni in programma, abbiamo inserito alcuni nuovi ambiti di interesse della comunità scientifica oncologica e di nuovi programmi di Alleanza Contro il Cancro»

Nel rispetto delle norme nazionali e regionali in materia di emergenza sanitaria da Covid-19, è prevista la partecipazione, in presenza a Bari, di una rappresentanza del board di ACC e sei segretari dei 13 working group della Rete, cui sono interamente dedicati i lavori della terza giornata. Ulteriori informazioni relative a programma e invio degli abstract sono disponibili sui siti degli Irccs e della stessa ACC.

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