8 Novembre 2022

Al via oggi il secondo Connect to Win di DIGICORE, alleanza europea tra 16 Paesi

I membri DIGICORE,  un’alleanza europea di 33 importanti centri oncologici in 16 paesi, due reti nazionali (Alleanza Contro il Cancro e UNICANCER) e due partner industriali (IQVIA e Illumina).sono attivamente impegnati in una serie di programmi di ricerca congiunta che stanno gettando le basi per una rivoluzione digitale nei metodi di ricerca.  Connect to Win, l’incontro annuale di DIGICORE, presieduto da ACC (con Gennaro Ciliberto, componente il Direttivo della Rete e DS dell’IRCCS Regina Elena), fornisce un forum in cui i partecipanti si incontrano di persona per due giorni per discutere questioni importanti nella cura del cancro ed essere aggiornati sulle attività in corso del Gruppo.  L’edizione 2022 è organizzata dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e dall’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (entrambi associati ad ACC) oggi e domani e gentilmente ospitata dalla Regione Lombardia presso il Centro Congressi “Marco Biagi”. L’evento costituisce un’interazione amichevole tra i membri DIGICORE uniti da un obiettivo comune: sviluppare e implementare una rete di ricerca europea per accelerare la standardizzazione dell’oncologia di precisione.

DIGICORE apre la sua seconda conferenza annuale Connect-to-win il 7 novembre con i working group meeting con i centri oncologici e altre parti interessate per pianificare il futuro digitale della ricerca sul cancro e l’8 e il 9 con 3 macro sessioni che approfondiranno 3 obiettivi.

Il primo è il programma IQVIA – DIGICORE Early career Leadership for Real World Evidence (IDEAL4RWE), presieduto dal Professor David Cameron (Università di Edimburgo) e dalla Professoressa Iwona Lugowska (Maria Sklodowska-Curie National Research Institute of Oncology – Polonia). Il programma invita gruppi di ricercatori più giovani all’interno dei centri oncologici di tutta Europa a riunirsi e proporre progetti di ricerca su un tumore di loro scelta. Ricevono inoltre un’ampia formazione sul loro oggetto di studio, non solo in “competenze difficili” come metodi digitali, progettazione di protocolli e piani statistici, ma anche nelle capacità di leadership e comunicazione necessarie per portare al successo grandi consorzi accademici.  “È fantastico vedere quattro forti team di ricercatori più giovani – afferma Ciliberto – sviluppare progetti sul cancro del colon-retto, della prostata, del seno e della testa e del collo. Auguriamo loro il massimo successo nel potenziare i loro programmi di ricerca su risultati internazionali”.

Il secondo è l’istituzione formale di tre gruppi di lavoro internazionali per coordinare la ricerca sui risultati in tutta Europa in merito al cancro al seno, cancro del polmone non a piccole cellule e leucemia non Hodgkin. Se più di 5 centri oncologici in più di 3 paesi lo desiderano, il consiglio di DIGICORE andrà ad ampliare il numero di gruppi di lavoro per coprire ulteriori tumori. Questi gruppi di lavoro cercheranno in modo proattivo finanziamenti competitivi per guidare un programma attivo di ricerca internazionale sul cancro e aiuteranno a identificare i percorsi di cura delle migliori pratiche, specialmente nelle linee terapeutiche successive o nei tumori meno comuni dove le sperimentazioni tradizionali possono essere impegnative. Il terzo, un ampio programma di lavoro “The Platinum Fund” per mappare la maturità digitale dei nostri centri oncologici e per pianificare l’interoperabilità digitale delle loro cartelle cliniche elettroniche. 26 centri oncologici hanno ora partecipato alle nostre indagini sulla maturità digitale, 16 hanno mappato la disponibilità di elementi di dati critici e 10 hanno chiesto finanziamenti per costruire un prototipo funzionante. DIGICORE lavorerà con gli  istituti membri per cercare in modo proattivo finanziamenti per digitalizzare la ricerca. L’agenda di Connect-to-Win 2022 mira a celebrare questi risultati e a guardare al futuro per ciò che può fare una grande rete con ricchi dati.  Oggi sarà ripercorso l’ultimo anno per identificare i progressi compiuti fino ad oggi in tutti questi programmi e includere le prospettive dell’industria su quali tipi di ricerca potrebbe catalizzare una rete digitale. Nella stessa giornata verranno presentati diversi progetti comunitari in cui è coinvolta DIGICORE. Domani si esaminerà come l’avanguardia della ricerca accademica può essere sviluppata in una tale rete, dalle sperimentazioni pragmatiche supportate digitalmente alla scoperta di nuovi biomarcatori attraverso l’apprendimento condiviso e la medicina digitale.

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