24 Settembre 2021

Confermato il sostegno del Ministero alle Reti | Ippolito: «La pandemia ha stimolato un nuovo modello di ricerca come ai tempi dell’Aids»

Bari, 24 settembre 2021 – Il Ministero della Salute continuerà a supportare e finanziare le Reti di patologia perché esse rappresentano uno strumento importante per cercare di elevare lo standard di ricerca e, conseguentemente, di assistenza a beneficio di tutti»: lo ha detto poco fa a margine del sesto Annual Meeting di Alleanza Contro il Cancro, il direttore della ricerca e innovazione del Ministero della Salute, Giuseppe Ippolito. Che ha precisato: «In un mondo interconnesso non si può pensare di fare a meno di lavorare in rete e di far sì che tutte e persone, grazie alle reti, abbiano le stesse opportunità». In ordine alle ricadute della pandemia Ippolito ha precisato che «se da un lato il Covid, soprattutto nell’area oncologica, ha determinato un ritardo negli interventi programmati e nei controlli, dall’altro ha stimolato un modello di ricerca che potrà essere applicato e che aprirà nuovi fronti, sicuramente nella genomica». Secondo il Direttore, infatti, si sono ricreate le condizioni verificatesi anni fa con l’Aids «quando il coinvolgimento dell’intera comunità scientifica fece sì che concentrando le energie di tutti i settori su un unico tema, vennero apportati grandi benefici alle altre discipline».

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