16 Novembre 2017

«Editing genetico utilizzato in Italia per comprendere i meccanismi alla base dei tumori»

Il Presidente di Alleanza Contro il Cancro: «Probabile che presto si possa impiegare anche per sviluppare terapie più mirate ed efficaci».

ROMA, 16 novembre 2017 – Secondo il professor Ruggero De Maria, Presidente di Alleanza Contro il Cancro, la più grande rete di ricerca oncologica italiana fondata dal Ministero della Salute dentro cui è attivo ACC Genomics, programma diagnostico-terapeutico sviluppato grazie alle più sofisticate tecnologie in ambito oncologico, «si parla in questi giorni di editing genetico perché per la prima volta è stato eseguito direttamente dentro il corpo di un paziente. È una tecnologia che sarà sempre più utilizzata in medicina. Se usato con accortezza, esso ha grandissime potenzialità terapeutiche sia nelle malattie genetiche, sia nel cancro. Da diversi anni gli IRCCS di Alleanza Contro il Cancro lo utilizzano in laboratorio per comprendere i meccanismi alla base delle patologie oncologiche. È probabile che presto si possa impiegare anche per sviluppare terapie più mirate ed efficaci. Tuttavia siamo ancora agli albori ed è presto per poter dire quanto tempo occorrerà per avere delle metodologie sicure ed efficaci».

Ufficio Stampa ACC – Massimo Boni

 

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