12 Luglio 2017

Integruppo oncologico in Lazio, importante valore aggiunto

ROMA, 12 luglio 2017 – Intervenendo alla conferenza stampa indetta da Salute Donna Onlus nella sala di Carlo, c/o Consiglio Regionale del Lazio, Ruggero De Maria, Presidente di Alleanza Contro il Cancro, la più grande rete di ricerca oncologica italiana ha spiegato che «sebbene la Regione Lazio si stia impegnando per risolvere i problemi più evidenti, la possibilità di avere un Intergruppo oncologico a contatto con esperti del settore e con competenze complementari non può che facilitare il raggiungimento degli obiettivi e l’adozione dei provvedimenti più appropriati. Potrebbe inoltre favorire l’individuazione di strategie specifiche per migliorare l’assistenza sanitaria dei pazienti. Si tratta di un importante valore aggiunto perché non sempre si riesce ad avere la percezione esatta di tutti i problemi».

Secondo De Maria le priorità di cui potrebbe occuparsi l’Intergruppo del Lazio sono di due livelli: il primo riguarda la possibilità di fare prevenzione facilitando l’accesso agli screening oncologici, il secondo «è curare al meglio, favorendo l’approccio multidisciplinare al paziente e facendo in modo che i pazienti vengano trattati laddove vi sia la migliore competenza. Bisogna essere certi che i percorsi assistenziali diagnostici e terapeutici possano sempre garantire standard molto elevati. Occorre porre molta attenzione all’esperienza dei centri di cura, centralizzando le prestazioni sanitarie per i tumori meno frequenti. L’altra cosa importante è consentire l’accesso ai trial clinici di alto livello a quei pazienti  per i quali non esistono terapie standardizzate. ACC sta lanciando due programmi molto innovativi: abbiamo messo a punto una tecnologia a basso costo che permette di identificare tutti i bersagli terapeutici dei tumori per curare meglio i tumori avanzati con i farmaci innovativi. Inoltre, con quest’analisi capiremo se i pazienti affetti da tumore abbiano una predisposizione genetica ad ammalarsi, in modo da permettere ai loro familiari di fare prevenzione in maniera più appropriata. Con l’aiuto dell’iniziativa promossa da Salute Donna Onlus, crediamo che si possano raggiungere più facilmente questi ambiziosi obiettivi».

 

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