IRCCS CROB

Direttore Scientifico

Prof. Alessandro Sgambato

Il Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata (Crob) è sito in Rionero in Vulture (provincia di Potenza) nell’area nord della Basilicata. Dal 10 marzo 2008 è stato ufficialmente riconosciuto (e confermato nel 2013 e 2015) come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) dal ministero della Salute.

Nel 2015 l’Irccs Crob è stato accreditato come “Clinical Cancer Center” dall’Organization of European Cancer Institutes (Oeci) ed è stato premiato come uno degli ospedali più efficienti in Italia dal Ministero della Salute nel corso dell’evento “Amministrazione, cittadini, imprese” organizzato dall’associazione nazionale per la qualità delle politiche pubbliche Italiadecide. L’Irccs Crob fornisce i migliori trattamenti nel contesto di un approccio multidisciplinare completo al paziente neoplastico.

Obiettivo dell’Istituto è di migliorare la qualità delle cure e la qualità della vita dei pazienti, adottando il principio della centralità della persona, in particolare nel rispetto della medicina di genere e di gender mainstreaming. L’Irccs Crob ha, infatti, ottenuto anche per il biennio 2016/2017 tre bollini rosa, il massimo riconoscimento dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (Onda).

L’ospedale è composto da un unico edificio, con una superficie coperta di 32.000 mq, 102 posti letto per acuti e 8 posti dedicati alle cure palliative. La gestione completa dei tumori solidi adulti e delle neoplasie ematologiche è assicurata da due Dipartimenti clinici (Onco-ematologia, Chirurgia) e due Dipartimenti diagnostici e terapeutici, tra cui Radioterapia, Medicina Nucleare, Laboratorio Analisi, Endoscopia, Radiologia e Anatomia Patologica. Questi quattro dipartimenti sono coordinati da un quinto, Dipartimento Funzionale per il Governo Clinico, che comprende anche Cardiologia, Farmacia e Psicologia. E’ attiva anche la Dialisi.

Le principali attività comprendono: trapianto di cellule staminali ematopoietiche, cure palliative, chirurgia toracica, addominale, della mammella, urologica, ginecologica e plastica con ambulatori specialistici in ricostruttiva; una unità di terapia del dolore (vertebro /kypho-plasty, stabilizzazione vertebrale); la toracoscopia video-mediastinica 3D e la prostatectomia radicale laparoscopica 3D; conformazionale, la brachi- e la radioterapia intra-operatoria e terapie metaboliche; PET-TC con nuovi traccianti e valutazione volumetrica del metabolismo neoplastico; RMN 3 Tesla con sistema di guida laser per la micro-biopsie e focalizzazione ad alta intensità di tecnologia ad ultrasuoni (HIFU) per il trattamento dei tumori localizzati; assistenza in telemedicina (oncologi, ematologo, infermieri) e gestione del rischio informatico.

Attualmente, il numero annuo di ricoveri ordinari è di circa 3.000, quello di day-hospital circa 11.000, mentre il numero di visite ambulatoriali e di prestazioni ed esami è rispettivamente di circa 43.000 e 420.000. L’Irccs Crob esercita una forte attrazione dalle regioni limitrofe e in generale la percentuale di pazienti di provenienza extra-regionali è vicina al 50%.

L’Istituto coordina il Registro tumori Basilicata e gli screening regionali per la prevenzione dei tumori al seno, all’utero e al colon retto. L’unità operativa di ematologia ha ottenuto l’accreditamento Jacie per il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche (Joint Accreditation Committee of Isct and Ebmt), la medicina nucleare ha ottenuto l’accreditamento EANM/UEMS/AINM, e la radioterapia l’ ISO9001.

Il numero attuale dei ricercatori operativi presso l’Irccs Crob è di circa 60. I Laboratori di clinica e ricerca traslazionale, che occupano una superficie di circa 1.600 mq, sono dotati di tutti i servizi necessari per la citofluorimetria avanzata e l’analisi di smistamento, la citogenetica molecolare e la diagnostica immuno-istochimicha, così come per le colture cellulari, l’analisi genomica  tra cui il sequenziamento di nuova generazione (piattaforma Illumina), il bio-banking e la biopsia liquida.

Sono circa 500 i lavori scientifici pubblicati finora su riviste peer-reviewed e sono circa 270 gli studi clinici attivati fin ora (compresi fase I e studi registrativi), con più di 4.300 pazienti arruolati. I ricercatori Irccs Crob sono ben posizionati nel primo terzo dei 49 Irccs italiani in termini di impact factor e citation index.

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