23 Settembre 2021

Il sottosegretario Sileri: Covid drammatico per l’oncologia ma ripartiamo più forti di prima

Bari, 23 settembre 2021 – Secondo il sottosegretario alla Sanità con delega alla ricerca e agli Irccs, Pier Paolo Sileri, intervenuto in collegamento streaming ai lavori del VI Annual meeting di Alleanza Contro il Cancro, rete per la quale ha avuto parole di sincero apprezzamento «per l’impegno ventennale che ha fatto da traino alla ricerca e all’innovazione clinica in Italia, la pandemia ha avuto effetti drammatici in oncologia, ha messo in secondo piano numerose patologie sia in termini di prevenzione, sia di trattamento. È altresì vero che sforzi sono stati compiuti immettendo risorse ma l’ostacolo c’era».

Un ritardo che l’evidenza dei numeri rende plastico e «la cui lettura – ha detto ancora Sileri – mi preoccupa molto: tra il 10 e l’11 percento di nuove diagnosi in meno, dal 13 al 15 percento di trattamenti farmacologici in meno e, ancora, aree del paese dove il numero di tumori al polmone diagnosticati nell’anno della pandemia, è stato inferiore del 10% alla media. Pur tuttavia – ha spiegato ancora il sottosegretario alla Sanità – la pandemia non ha fermato la ricerca, l’ha rallentata, certo, si è frapposta tra noi e i nostri pazienti ma stiamo intervenendo alla sua progressiva rimozione; ospedali e altre strutture stanno riaprendo alle patologie ordinarie. Il virus – ha concluso – non ci ha piegati, ora rialziamo la testa più forti di prima, più decisi e con molta più grinta perché insieme il cancro si batte».

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