19 Giugno 2019

Sorveglianza genomica anche in giovane età

Bari, 19 giugno 2019 – La sorveglianza genomica è uno dei task prioritari per Alleanza Contro il Cancro e per il Ministero della Salute che sta attivamente finanziando specifici programmi della Rete. Lo hanno ricordato quest’oggi a Bari, durante gli Oncology Days organizzati da OECI in collaborazione con ACC, il segretario scientifico del network, Giuseppe Pelicci e il DG, Paolo De Paoli.

“In Italia – è stato detto – ci sono circa 3 milioni e mezzo di lungo sopravviventi il cui concreto rischio di recidive può essere prevenuto dando attuazione a specifici programmi di monitoraggio sulle alterazioni genetiche della neoplasia”. Un concetto che secondo Alleanza Contro il Cancro andrebbe esteso anche alla popolazione sana che ne trarrebbe enormi benefici in termini di prevenzione che si riverserebbero anche sui costi del SSN. “Nel nostro Paese – è stato aggiunto – il rischio di contrarre un tumore interessa potenzialmente 20 milioni di persone. Un’indagine genetica effettuata in giovane età, inserita in uno specifico protocollo, costituirebbe un passo avanti significativo nella lotta ai tumori”.

De Paoli si è inoltre soffermato sulla collaborazione del Ministero della Salute nei confronti della Rete attraverso l’erogazione, negli ultimi due anni, di circa 10 milioni di euro ed avendo indicato ACC uno dei partner del progetto UE che mira a raccogliere entro il 2022, tra tutti i paesi aderenti l’Unione, almeno 1 milione di genomi,“una banca dati fondamentale – ha concluso – sia sotto il profilo della prevenzione sia terapeutico-clinico”.

Della necessità di programmi di screening genomico ha parlato anche Gennaro Ciliberto, componente del Comitato Esecutivo ACC e Direttore Scientifico dell’IRCCS Regina Elena di Roma che ha analogamente puntualizzato sulla disseminazione di competenze ed infrastrutture per le analisi omiche delle alterazioni dei tumori in maniera capillare nel sistema Italia con l’implementazione, in prima battuta, di analisi diagnostiche NGS a basso costo. Ciliberto ha parlato anche della creazione di database mutazionali per poter assegnare, in futuro, terapie innovative ai pazienti e dello stato di avanzamento delle linee di progetto in capo ai Working Group della Rete con particolare riferimento ai gruppi di lavoro Genomics e Bioinformatica, Polmone e Melanoma.

 

Gennaro Ciliberto

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