Allineare interventi clinici e di sanità pubblica

  • Ammontare finanziato:

    ~ 6 milioni €

    Erogato da Commissione EU

  • Durata:

    24 mesi

    Avvio: 1 novembre 2022

Abstract

Il progetto can.heal risponde congiuntamente a due iniziative del Piano europeo di lotta contro il cancro (Europe’s beating cancer plan, EBCP): Cancer Diagnostic and Treatment for All e Genomics for Public Health. Il consorzio partecipante riconosce infatti che, perché pazienti e cittadini possano realmente beneficiarne, prevenzione, diagnosi e cura vanno affrontate in maniera concertata; il progetto mira dunque ad allineare interventi clinici e di sanità pubblica. All’interno del consorzio, 41 organizzazioni provenienti da 17 diversi Paesi europei estenderanno iniziative attualmente in corso a livello nazionale per promuovere l’applicazione della genomica allo scopo di migliorare sia diagnosi e terapia per i pazienti oncologici, sia la comprensione della predisposizione individuale a sviluppare determinati tipi di tumore.

Il braccio clinico del progetto, che risponde al bando per ‘Cancer Diagnostic and Treatment for All’, è incentrato sull’applicazione clinica della tecnologia NGS e sull’identificazione di percorsi implementativi che facilitino l’armonizzazione nell’interpretazione dei dati e nelle decisioni terapeutiche, in modo da impiegare gli stessi approcci diagnostici e/o terapeutici a pazienti che abbiano profili comparabili in tutta Europa, e permettere una migliore consulenza ai familiari circa la suscettibilità individuale al cancro. Nel braccio di sanità pubblica, ‘Genomics for Public Health’, verrà ulteriormente sviluppata la possibilità di prevedere la suscettibilità individuale nella popolazione generale grazie all’analisi del punteggio di rischio poligenico in interventi di sanità pubblica, nonché strategie per la consulenza genetica da remoto. Il fine ultimo del progetto è quello di stabilire delle raccomandazioni per il sistema sanitario europeo che migliorino l’accesso dei cittadini alla medicina personalizzata.

ACC ha un ruolo primario nel progetto, in qualità di coordinatore dell’intero ramo clinico e leader del workpackage dedicato a prevenzione e diagnosi precoce, nel quale verranno sfruttati strumenti e risultati ottenuti in altri progetti chiave, come GerSom e oncNGS, per consentire di affrontare il tumore quanto prima possibile nella sua storia clinica. A can.heal participano in qualità di affiliated entities di ACC quattro soci: IFO-IRE, FPG, HSR, IEO.

Responsabile

Ruggero De Maria

ACC è coordinatore dell’intero ramo clinico, leader del workpackage dedicato a prevenzione e diagnosi precoce è Patrizio Giacomini (IRCCS IRE Roma). Partecipano inoltre Maurizio Genuardi (IRCCS Policlinico Gemelli) e Giovanni Tonon (IRCCS San Raffaele Milano).