Glioblastoma

Biopsia liquida, una priorità nel programma di ricerca

  • Segretario

    Gaetano Finocchiaro

    IRCCS SAN RAFFAELE Milano

  • Coordinatore Clinico

    Andrea Pace

    IRE Roma

  • Coordinatore Pre Clinico

    Stefano Indracciolo

    IOV Padova

Il glioblastoma è il tumore maligno più comune tra le neoplasie cerebrali – con circa 1.500 nuove diagnosi l’anno in Italia. Più comune negli uomini che nelle donne, esso insorge prevalentemente nella fascia d’età compresa tra i 55 e i 75 anni.

Al Working Group Glioblastoma costituito in Alleanza Contro il Cancro – coordinato da Gaetano Finocchiaro dell’IRCCS Besta di Milano con la collaborazione del coordinatore preclinico Stefano Indraccolo dello IOV e del coordinatore clinico Andrea Pace del Regina Elena di Roma – afferiscono una decina di laboratori di altrettanti IRCCS attivi nelle neuro oncologie. Le attività contemplano lo scambio di campioni e la condivisione sia dei risultati di specifici test sia di linee cellulari originate dalla neoplasia.

La ricerca contro il Glioblastoma, in ACC, si concentra principalmente sul progetto Glioblastoma Liquid Biopsy (GBM_LIB) che si propone di introdurre la biopsia liquida nell’armamentario clinico in neuro-oncologia. Questo obiettivo generale si articola in tre obiettivi più specifici:

  • Valutare se un pannello “piccolo” possa aumentare il numero di biopsie liquide informative su liquor rispetto al 50% di MSK-IMPACT (Miller et al., 2019) (WP1).
  • Valutare se un pannello “grande” possa essere informativo dello sviluppo di Tumor Mutational Burden (TMB) in corso di chemioterapia alchilante (confronto con pannello piccolo per vedere se mutazioni MMR sono sempre associate a TMB elevato) (WP2)
  • Valutare se (EV) plasmatiche tumorali contengono DNA e RNA e presentano mutazioni presenti nel CT-DNA di CSF (WP3).

Il Team

  • Pre Clinici
  • Clinici